San Germano e il Re Carlo Felice

 

Poche sono le occasioni che il nostro Borgo di San Germano incrocia il breve regno di Carlo Felice di Savoia (1821 - 1831 ).

Ne riepiloghiamo alcuni dei più significativi ;

- Durante i moti del 1821 e la reggenza di Carlo Alberto ( avvenuta dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I , fratello di Carlo Felice ) , interviene con vigore presso il nuovo reggente per evitare una deriva Costituzionalista del Regno , e ciò avviene proprio a San Germano , ove Carlo Alberto al seguito del Reggimento Savoia Cavalleria giunge la mattina del 23 marzo 1821dove il generale Roberti gli consegnò una lettera di Carlo Felice con l'ordine di recarsi a Novara e di aspettare ulteriori disposizioni. «Riferite al Principe che, se nelle sue vene c'è ancora una goccia del nostro sangue reale, parta subito per Novara e attenda là i miei ordini».

- Nel Settembre 1828 i sovrani dello Stato Sabaudo nel loro viaggio verso le isole passano nelle due occasioni di andata e ritorno dal nostro borgo , ed in entrambe le occasioni la cittadinanza sangermanese si trova pronta ad accoglierli , intrattenendoli con omaggi e poesie nei tipici coatumi del nostro Borgo. In occasione di tale evento fù redatto in Vercelli un Sonetto - Alla Sacra Reale Maesta' di Carlo Felice Nel suo secondo Passaggio coll'Augusta sua Consorte pel Borgo di San Germano - Sonetto. Vercelli, dai Tipi Ceretti. Con permissione. In 4", pag. 1. Esemplare posseduto dall'Archivio Capitolare di Vercelli.

- Alla fine del suo regno , quando la malattia lo stava accompagnando verso la morte , la comunità sangermanese si strinse in preghiera per la sorte del sovrano , la cronaca di questo evento nella giornata del 30 marzo 1831 , ci viene così raccontata .

Carlo Felice morì il 27 aprile 1831 a Torino, presso Palazzo Chiablese e volle essere sepolto nell'abbazia di Altacomba in Savoia