L'Origine della canzone popolare "La Risaia" tratta dalla canzone partigiana "Bella Ciao".
Assai
controversa è l'origine di questa canzone, senz'altro fra le più
eseguite della tradizione popolare, soprattutto nella versione
partigiana. Il dibattito critico, soprattutto per merito di Cesare
Bermani e Roberto Leydi, ha fatto fare notevoli passi avanti alle nostre
conoscenze in proposito, sulla base di sempre nuove scoperte sul piano
della ricerca.
Alla mattina, appena alzate O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao, alla mattina, appena alzate là giù in risaia ci tocca andar E fra gli insetti e le zanzare Duro lavoro ci tocca far. O mamma mia, o che tormento Io t’invoco ogni doman. Ma verrà il giorno, che tutte quante Lavoreremo in libertà.
Gualtieri (RE), che lo compose in occasione di un concorso canoro organizzato per una "festa della mondina" a San Germano Vercellese (VC) nel 1952; l'ultima strofa fu però aggiunta da Giovanna Daffini. Fin dagli anni '30, comunque, nelle risaie del Vercellese erano diffuse almeno due canzoni di mondine con melodie e ritornello di Bella ciao (ma con testo diverso da quello di Scansani).
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