Il funerale civile di

Balocco Pietro

Consigliere Comunale di San Germano Vercellese

Giovedi 6 Maggio 1915 , mentre stava lavorando con altri all'abbattimento degli alberi del Viale di Cin San Circonvallazione in San Germano , fu violentemente colpito dalla caduta di una pianta e rimase morto sul colpo. Il povero Balocco era amatissimo da tutti i suoi compaesani pel cui bene da molti anni si adoperava. Basta dire che oltre alla carica da Consigliere Comunale , era anche Presidente Società Operaia di Mutuo Soccorso ,  membro del Comitato per le minestre ai vecchi , e membro influente della Lega contadini e della Sezione Socialista , sempre pronto ad ogni sbaraglio , entusiasta fino ad occuparsi personalmente della affissione dei manifesti di propaganda proletaria e dai manifestini a mano. Nulla egli ometteva  dalle più grandi alle minime cose nell'interesse dei lavoratori. Ed era un educatore amoroso della famiglia nei principi umanitari in cui egli stesso viveva , così che quando parve per un istante , che qualcuno pensasse all'intervento del prete per il funerale , fu la sua più giovane figliuola , con la quale egli maggiormente si confidava , a mettersi a piangere "no no , papa non vuole". Così il funerale fu civile , al suono della campana del Comune di nuova fusione e non benedetta. L'On Cugnolio era arrivato espressamente da Vercelli per presenziare il corteo funebre . Vi parteciparono la rappresentanza del Municipio (Sindaco , Giunta e Consiglieri comunali con la bandiera del Comune) , il corpo sanitario ( medici , levatrici , veterinario) , il corpo magistrale con tutti gli alunni delle scuole e dell'asilo , la vecchia Società del M.S. con bandiera , la lega contadini di Sangermano con bandiera , la lega femminile con bandiera , la Sezione Socialista , , l'Asilo infantile , la lega contadini di Santhià con bandiera , la sezione Socialista di Santhià , il circolo giovanile Socialista di Santhià con bandiera , la lega di Olcenengo con bandiera , il circolo Giovanile Socialista e la sezione Socialista pure di Olcenengo , la lega di Strella con bandiera , el la Sezione Socialista di Salasco , la lega di Crova con bandiera , la Federazione regionale agricola piemontese rappresentata dall' On Cugnolio. Il corteo si mosse al suono di una bella marcia funebre , eseguita dalla Banda Musicale di San Germano , ed ai lenti rintocchi del campanone comunale che non cessarono fino all'inumazione della salma , la quale era trasportata con l'elegante carro funebre del Comune di Santhià , tenendo i cordoni i compagni di leva del defunto che aveva 49 anni. Poche volte si vide a San Germano una così bella cerimonia , anche se il paese era già avvezzo a cerimonie civili. Al cimitero parlarono sulla fossa , il maestro Gionino che amico del defunto e suo collaboratore in tutte le circostanze dove si trattava l'interesse dei lavoratori , ebbe accenti alti e strazianti che strapparono le lacrime ai presenti che sentirono temprarsi il cuore a fermezza quando l'oratore promise a loro nome al povero morto , che la sua San Germano rossa avrebbe proseguito nella strada da lui tracciata. Seguì il compagno Cugnolio porgendo il saluto della Federazione contadini , dei lavoratori tutti che salutavano la bara della vittima del lavoro quali suoi commilitoni nella civile battaglia. Qualche compagno più vecchio curvava il dorso nell'uscire dal cimitero dicendo " Avanti San germano , serrate le file , il popolo non muore , avanti i giovani che procedano con davanti gli occhi la figura del forte purtroppo scomparso nella buona battaglia".                                                                                                                               

DDa un articolo della "Risaia" del 15-Maggio-1915

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