Le RISERIE DI SAN GERMANO

 

 

 

 

Controversia Fiscale

 

 Le RISERIE DI SAN GERMANO

 

 

Nell'ultimo decennio dell'ottocento il milanese Carlo Bolgè fece sorgere due stabilimenti per la sgusciatura e brillatura del riso, entrambi sui corsi d'acqua che attraversano il paese (il naviglio d'ivrea verso porta Torino , e la Molinara verso la Stazione). Già verso il primo decennio del secolo ( 1913 ) la ditta Bolgè si trasformo in "Società Industriale Commerciale Italiana "con sede sociale a Milano e facendo capo a un gruppo a livello nazionale ,successivamente nel 1923 mutò il nome in "RISERIA ITALIANA" sempre con sede sociale a Milano , direttore della nuova società era il Cavalier Carlo Sacchi ; già presidente onorario della Società Anonima Cooperativa Costruzioni Meccaniche in San Germano . Il Cav. Sacchi  era noto nel settore risicolo per aver introdotto in Italia la varietà di riso chiamata “Chinese Originario” che era molto resistente al "brusone" .Nel 1931 la società viene messa in liquidazione. Il 30 Giugno 1938 la società viene fusa ed incorporata nella neocostituita società SAPRI (Società Anonima Produttori Riso) con sede a Milano rileva crediti e debiti della precedente gestione ,in tempi recenti mutò nuovamente di nome , in  "Riseria Agricola di San Germano Vercellese" per lo stabilimento sito nei pressi della stazione , mentre per quello sito sul naviglio d'Ivrea  dagli anni 70 é diventato un mobilificio.