CRONACHE DI UN VIAGGIATORE DEL SETTECENTO NEL TERRITORIO DI SAN GERMANO

Dalle memorie del suo viaggio in Italia del 1787 di Sir Thomas Jefferson

19 Aprile - _Settimo, Chivasso, Cigliano,

                     San Germano,

Dalle parti di Vercelli, cominciano le risaie. L’acqua con cui sono allagate è molto pulita. Non è permesso seminare riso entro due miglia dalle città, poiché non è salutare; ad ogni modo, quando l’acqua viene ritirata dai campi, in Agosto, l’intera zona è soggetta a malattie e febbri. E’ stimato che sulla stessa superficie, ci si può coltivare tre volte tanto riso rispetto al grano, e con metà del lavoro. Ora stanno seminando. Appena hanno finito, lasciano che l’acqua ricopra il campo con una profondità di due o tre pollici. Dopo sei settimane, o due mesi, la tolgono per lasciare germogliare il riso; quindi la rimettono, e rimane fino ad Agosto, quando viene tolta del tutto, circa tre o quattro settimane prima che il riso venga tagliato. In settembre il riso viene tagliato. Viene prima trebbiato; quindi viene battuto nel mortaio per separare il guscio; quindi, attraverso diverse setacciature, è separato in tre qualità. Dodici rupie, equivalenti a trecento libbre di dodici once ognuna, vendute a sedici livree, moneta del Piemonte, dove la livrea è esattamente come la sterlina inglese. Dodici rupie di mais sono vendute a nove livree. La macchine per separare il guscio è siffatta: nell’asse di una ruota ad acqua ci sono un certo numero di braccia inserite, che, girandosi, prendono ognuna il dente di un pestello, lo alza ad una certa altezza e lo lascia cadere di nuovo. Questi pestelli sono larghi cinque pollici e un quarto, lunghi dieci piedi e in basso formano un cono tronco di tre pollici di diametro. La parte conica è ricoperta di ferro. I pestelli sono distanti l’uno dall’altro dieci pollici e mezzo dove non c’è il ferro. Passano attraverso due travi  orizzontali, che li schiacciano, e mentre i battitori sui tronchi sono larghi, per far lavorare i pestelli verticalmente, li restringe a questo movimento. C’è un mortaio di legno, profondo dodici o quindici pollici, sotto ad ogni pestello, coperto con un’asse con un buco largo abbastanza per lasciar passare liberamente il pestello. Ci sono due braccia in ogni asse per ogni pestello, sicché il pestello da due colpi per ogni giro della ruota. Poggio, un mulattiere, che passa ogni settimana tra Vercelli e Genova, contrabbanderà per me un sacco di riso grezzo a Genova; è vietato esportarlo in quella forma. Hanno un buon bestiame, e in buon numero, per la maggior parte color crema; e anche qualche pecora di medie dimensioni. I torrenti sono ricchi di trote maculate.

I Percorsi stradali più usati alla fine del 700 

tra Piacenza - Milano e Torino

attraversavano abitualmente il nostro borgo.