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Tipica acconciatura femminile sangermanese dell'800 Da diversi documenti derivanti da memorie storiche o cronache dell'epoca , ci è pervenuta la descrizione delle acconciature tipiche i cui le donne sangermanesi dell'epoca venivano descritte. - Memorie del Viaggio in Italia di Marianne Baille nell’estate del 1818 quando giunge a San Germano ; "Alludo all’indossare spilli d’argento e lunghi fermacapelli nei capelli dietro, con le lunghe trecce legate assieme da uno stretto nastro, e quindi divisi in due code. Queste venivano allora arrotolate in forma tonda dietro alla testa e ben fermate alla radice dei capelli da quegli spilli ornamentali, che sono lunghi quasi un dito in lunghezza e hanno una testa grossa come perline. Questi punti formano i raggi di un cerchio, e spuntano apertamente dalle ciocche corvine che supportano." - Altro prezioso riferimento al costume sangermanese l'abbiamo dalla cronaca del passaggio a San Germano del Re Carlo Felice e della Regina Maria Cristina di Borbone , il giorno 12 settembre 1828 . La comunità sangermanese accolse i sovrani e " sei donzellette in candide vesti , ed acconciate ad argento la capigliatura secondo il costume del Borgo. - Un giornalista del Giornale "Rivista Euganea" del 17 dicembre 1857 , nel racconto del suo viaggio da Venezia a Torino , descrive in San Germano l'ultimo luogo in cui le acconciature alla lombarda fatte con i tipici grossi spilloni sono presenti , prima di lasciare il posto alle cuffie piemontesi. Residuo esempio di questa tipica acconciatura sangermanese lo abbiamo ancor oggi nel costume carnevalesco della maschera femminile del nostro Borgo ; la "Germanina ".
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