L'Allea
- Il Viale o Allea oppure col termine dialettale più conosciuto ai sangermanesi " La Leja" e stato dall'800 uno dei punti d'incontro più importanti dei cittadini del borgo , all'ombra dei suoi Castagni d'India si sono nell'arco di più di due secoli ,; celebrate feste , concluso affari , e sbocciati amori.
Ripercorriamo con l'aiuto delle antiche mappe , e delle immagini l'evolversi del nostro viale nel corso dei decenni.
Viale (G.Deabate) |
1770 |
1812 |
Cortese d'ombre e di riposo , quale Il pensier lo vagheggia affaticato , Io ti riveggo , o placido viale , Col borgo in fronte e il camposanto a lato Sale d'intorno , da ogni ramo sale Il ricordo del tempo ahimè ! fugato... E rifulge dovunque l'immortale Sorriso della vita o del creato. A te dappresso , risplendente al sole. Passa e discorre il rapido naviglio Fra l'olezzo dei fieni e delle aiuole ; Passa e carezza le fiorite sponde Eternamente eguale.... A me , sul ciglio Una lacrima trema e si confonde ! Oh le lacrime ardenti e immacolate Che spremono i ricordi alti e gentili ! Lacrime sante - dove son volate Le dolcezze degli anni giovanili ? Dove le corse per la tarda estate A rintracciare i rustici sedili , Dove le visioni innamorate E i dolci sogni dei fiorenti aprili ? Tanto passa quaggiù ! Ove le rose Olezzavano un dì .... cresce l'ortica ; E' una legge fatal volge le cose , Solo ribelle alla vicenda antica , Nelle profonde infinità del cuore , Fin che risplende il sol dura l'amore.
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Siamo nel 1770 , l'area è definita come "sito incolto della comunità" , si intravede già il futuro tracciato del viale. | Siamo nel 1812 , l'area su cui sorgerà il viale si presenta già in forma più delineata | |
1880 |
1920 |
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In questa mappa del 1880 il viale è già una realtà , nel disegno sono già evidenziati gli alberi che lo compongono. | Siamo nel 1920 , il viale si presenta con la sua forma strutturata con cui è arrivato ad oggi . E' stato già intitolato all'esploratore sangermanese A.Franzoj. |
In queste immagini del 900 , si ripercorrono le evoluzioni che nel corso del secolo hanno caratterizzato il mutare della "Leya" con la storia di San Germano.
Siamo nel 1906 , è la prima immagine del viale nota , al bordo destro della strada per Vercelli viaggiava ancora a cielo scoperto la fontana della "Valle Andrea" che delimitava il margine tra la strada e il viale. | Siamo negli anni 30 , al centro del viale viene costruita la fontana che verrà demolita alla fine degli anni 80. | Siamo nel 1950 , si intravedono tra le file degli alberi i vecchi sedili di cemento , verranno a breve sostituiti da più comode panchine. |
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Foto A.Corona |
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Siamo negli anni 60 , il viale viene arricchito con un chiosco per la vendita di bibite e gelati , verrà negli anni 90 ristrutturato con un più moderno locale. E' anche l'ultima tetsimonianza in cartolina dei vecchi ippocastani , che verranno abbattuti alla fine degli anni 70. | Negli anni 80 e 90 il viale era destinazione finale del Carvè sangermanese con l'abbruciamento del "Babaciu" , e sede di numerose feste e manifestazioni. | Dopo gli anni 90 , il viale viene ristrutturato ; con la nuova pavimentazione , ed ospita il monumento del Gruupo Alpini di San Germano. |