Ritrovamenti archelogici nel territorio di San Germano

 

 

A. S. Germano nelle terre del signor Barone Cantono si trovò una freccia di pietra ma questa forse non è di età così antica, essendo state ritrovate con essa alcune monete d’oro delle quali verrà dopo occasione di darne speciale notizia. Dell’età che dicesi del bronzo io ebbi già due asce di questo metallo rinvenute in uno scavo assai profondo dei fondamenti di una casa nel Corso, ed altre ne vidi ritrovate in luoghi incerti del territorio. A quest’età forse appartiene un’arme di bronzo, simile ad una daga della quale mi restò ignoto il luogo, ed ora mi viene riferito che due altre ne furono trovate ad Olcenengo. 

ritrovamento di quelle monete d’oro scifate e di conio barbaro che solo si ritrovano lunghesso la linea indicata, e cominciando da Gattinara, si rinvennero a Rovasenda, Lenta, Carisio, Santià e S. Germano, senza che si abbia, sicura notizia che ne sia stata rinvenuta alcuna sulla sinistra della Sesia. 

Nel piano delle baraggie di Gattinara e Rovasenda, dove ho congetturato che avvenisse il conflitto, è sempre viva la tradizione che quivi Mario debellasse i Cimbri, e la mantiene il ritrovamento che talora vi si fa di qualche oggetto antico di metallo, come sono quelli anelli di bronzo che ho già accennato. A San Germano che è alla estremità inferiore della linea, sulla quale come dissi deve essere avvenuta la battaglia, si trovò insieme con alcune monete d’oro una punta di freccia di selce, ed un come monile di oro ornato di due grossi fili attorti e insieme intrecciati. 

Iscrizioni antichi Vercellesi raccolte ed illustrate dal P. D. Luigi Bruzza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le monete d'oro ritrovate nel territorio di      San Germano

 

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI VERCELLI “LUIGI BRUZZA”.

Celti della Germania meridionale, seconda metà II secolo a.C., stateri d’oro “tipo Kellner IIE”, dal “territorio di S. Germano” 

Due di essi erano accompagnati da un cartellino manoscritto: “ Due monete celtiche in oro rinvenute nel territorio di S. Germano dono del sig. Marchese Cantono - 9 giugno 1879 ”. L’indicazione è per noi estremamente preziosa, in quanto va a confermare la notizia, già presente in Promis e Bruzza, del rinvenimento a San Germano  Vercellese di “una diecina incirca” di stateri, “insieme ad una punta di freccia in selce e due grossi e lunghi fili d’oro intrecciati ad uso di ornamento”. Nelle proprietà, dunque, del marchese Giovanni Cantono di Ceva si era rinvenuto In località di san Germano nello scavo di un fosso , furono ritrovati Stateri d'oro (monete preromane) del tipo Regenbogenschusselchen , e in vicinanza si portò alla luce anche una punta di freccia in selce e un monile aureo. Il marchese Cantono, proprietario di un palazzo nel centro di Vercelli, era consigliere comunale e si conserva negli archivi cittadini la minuta della lettera, datata 11 giugno 1879, con la quale il Sindaco, Demetrio Ara, lo ringrazia “ per la spontaneità e preziosità del dono”. Si tratta di due esemplari del tipo Kellner IIE, con testa di uccello a sinistra al diritto e stella a quattro punte su volute, sormontata da tre globetti al rovescio. Quest’ultimo era caratterizzato da piccoli particolari aggiunti: nel primo esemplare (cat. 1, fig . 2a), in alto a sinistra compare un segno + con due puntini; nel secondo (cat. 2, fig . 2b) sotto alla croce  vi è un elemento romboidale. 

Vercelli, Museo Civico Archeologico “Luigi Bruzza”CELTI DELLA  GERMANIA MERIDIONALE 

Seconda metà II secolo a.C. AV statere tipo Kellner IIED/ Testa di uccello a s. entro corona semicircolare di virgoletteR/ Stella a quattro raggi. Sopra: tre globetti. Sotto: due elementi a forma di S

1. - g 7,18 mm 17,5 120° dono marchese Cantono 1879 (da San Germano Vercellese) R/ Nel campo in alto a s.: crocetta con due puntini. Motivi a S terminanti a globetto

2. - g 7,27 mm 16,5 70° dono marchese Cantono 1879 (da San Germano Vercellese) R/ Sotto alla stella: elemento romboidale

 

F. BARELLO, "Regenbogenschuesselchen" dal Piemonte orientale e un recente acquisto coattivo della Direzione Generale Archeologia, in "Notiziario del Portale Numismatico dello Stato"