Famiglia BAROZZI

(XVI  -  XVII)

 

 

Barozzi
(da S. Germano Vercellese)

Inquartato, al 1° e 4° d’azzurro al baroccio, all’antica, trainato da due leoni passanti e sormontato da una cometa, il tutto d’oro; al 2° e 3° d’argento, alla fascia d’azzurro; sul tutto d’azzurro, al mare d'argento

 

[In Fiori di Blasoneria viene indicata solo l'arma del 1° e 4° quarto]    

    D’argento, alla fascia d’azzurro, con il capo di [...]
         motto: HIS DUCIBUS

 Barozzi
(Barosio, Barossio, Barrozzi)
(di San Germano Vercellese)   conti di Monteu da Po; baroni di Lessona; consignori di Castagnetto, Saluggia      

Padre Fedele Barozzi da San Germano   (.XVI - 1630 ) Predicatore dell'Ordine dei Cappuccini
Michele Barozzi   (.XVI - XVII ) Con onorate cariche servì i Francesi nelle passate guerre , ebbe due figli ; Antonio e Agostino che fù Capitano di corazze.
Agostino Barozzi ( XVI ) Capostipite del ramo sangermanese della famiglia e padre di Pietro Lorenzo e Germano
Pietro Lorenzo Barozzi   (.XVI - 1640 ) Magistrato e Giureconsulto
Francesco Agostino Barozzi di San Germano ( XVI ) Insignito il 13 aprile 1637 dell'Ordine Equestre de SS Mauritio e Lazaro

Si conoscono anche i nomi di Girolamo Barozio grande legista e di suo figlio Giacinto Barozio , che nel 1662 andò a Milano a complimentare il Re cattolico di Spagna. Giacinto sposa Maria Salomone di Serravalle , da cui ebbe cinque figli ;

1 - Carlo Francesco (V).
2 - Amedeo Vincenzo.
3 - Francesco Giacinto, frate.
4 - Paola Costanza, sp. G. B. Avogadro di Valdengo.
5 - Marianna, canonichessa lateranense.

 

Nel 1600 un ramo della famiglia dei barozzi compare sulla scena del borgo di Lessona  , destinata ad occupare per più di un secolo la baronia di cui Lessona fu investita.

Il 2 settembre 1627 Germano ( dottore in legge ) e Pietro Lorenzo, fratelli Barozzi, furono infeudati dal Duca: del territorio, dei beni e dei redditi di Lessona; mentre l’erezione del feudo lessonese in baronia è datata 15 novembre 1629.

La dinastia di questa famiglia attraversò, come accennato, tutto questo secolo ed il successivo fino all’ultima investitura del 1796 per terminare senza gloria, oberata dai debiti, ai tempi della calata napoleonica dei Francesi a fine Settecento.

Il ramo sangermanese di questa  famiglia si estinse in Camillo,morto celibe in Vercelli il 14 Novembre 1658.

Il ramo vercellese della famiglia continua con Carlo Francesco che sposa Ersilia Langosco di Stroppiana da cui ebbe conque figli ;

1 - Giambattista (VI).
2 - Anna, sp. Conte Carlo G. B. Avogadro di Casanova.
3 - Vittorio Amedeo (+ Fossano, 1727); capitano Savoia cavalleria.
4 - Cristina, sp. Gaspare Antonio Bocuti.

Il ramo vercellese della famiglia si estingue con Giambattista Barossi : (N. Vercelli 1667; + 1743); inv. (1741, 17 aprile); cav. SS. M. e L. (1715); commendatore di S. Fede di Vercelli.