BAROZZI
PIETRO LORENZO
(......-1640)
MAGI
STRATO E GIURECONSULTO
Armamento - Carro d'argento tirato da due leoni d'oro , in campo azzurro , e nel capo una stella d'oro.
Barozzi o Barozio Pietro Lorenzo,di San Germano Vercellese,Barone di Lessona,e padre del Conte Francesco di Lessona , parente dello storico sangermanese Aurelio Corbellini , sposato con Amedea Ponte figlia del Conte di Castellaro e Lombriasco fu uomo erudito e meritò di venire eletto Consigliere Segretario di stato di Vittorio Amedeo 1 , riconfermato in tale carica dalla Reggente Maria Cristina , e primo Segretario dell'Ordine Mauriziano dal 2 ottobre 1626 al 1640,epoca di sua morte.Tra le altre opere lasciate dal nostro concittadino sono le note alla storia manoscritta del Corbellini a supplemento de.' capi mancanti in tutte le copie ,Ouesta famiglia si estinse in Camillo,morto celibe in Vercelli il 14 Novembre 1658.
Dalla moglie Amedea Ponte , ebbe Francesco Agostino Barozzi , suo successore alla baronia di Lessona e Conte di Monteù , fu insignito nel 1638 con la croce di San Maurizio.
Barozzi Pietro Lorenzo di San Germano , aveva possedimenti anche in Torino , Gli amministratori del Soccorso ( Proprietà della Compagnia di San Paolo . Si trattava di un edificio, situato nella parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo a Torino (oggi intitolata a Sant’Agostino) il 16 settembre 1644 vendettero la sede per 4800 lire d’argento13, acquirente Pietro Lorenzo Barozzi fuAntonio di S. Germano, nobile vercellese, conte di Monteu e barone di Lessona, consigliere e segretario di Stato e di finanze, segretario della Sacra Religione dei SS. Maurizio e Lazzaro. La quietanza finale al Barozzi fu redatta come atto notarile il 28 agosto 1646
Di Pietro Lorenzo Barozzi , ci giungono notizie da regie patenti , dal 1622 al 1631.
DONAZIONE E INFEUDAZIONE DEL LUOGO, FEUDO E GIURISDIZIONE DI LESSONA, NEL MANDAMENTO DI BIELLA, CON CONCESSIONE DELLA PRIMA E SECONDA COGNIZIONE ED EREZIONE IN SIGNORIA, FATTA DA S.A. IN FAVORE DI GERMANO, FIGLIO DEL FU ANTONIO, DOTTOR D'AMBO LEGGI, E DI PIETRO LORENZO, FIGLIO DEL FU AGOSTINO, CONSIGLIERE E SEGRETARIO DI STATO E DI FINANZE E PRIMO SEGRETARIO DELLA SACRA RELIGIONE, CUGINI BAROZZI, DI SAN GERMANO E NOBILI DI VERCELLI, E CIO' IN CONSIDERAZIONE DELLA GRATA SERVITU' DA ESSI RESA.
AUMENTO DI STIPENDIO, DA 600 A 1000 SCUDI ANNUI, DA PRELEVARSI SUGLI EMOLUMENTI DELLA CANCELLERIA, CONCESSO DA S.A. AL BAROZZI, DI SAN GERMANO, NOBILE VERCELLESE, SEGRETARIO DI STATO E DELLE FINANZE, GRATIFICATO ANCHE DELLA CARICA DI CONSIGLIERE DI STATO, IN CONSIDERAZIONE DELLA SUA GRATA SERVITU'
ASSENTO DI 300 SCUDI ANNUI, DA PRELEVARSI SUGLI EMOLUMENTI DELLA CANCELLERIA, CONCESSO DA S.A. AL BAROZZI, DI SAN GERMANO, COSTITUITO SEGRETARIO ORDINARIO SUO E DI DETTA CANCELLERIA.
DONAZIONE FATTA DA S.A. AL BAROZZI, SEGRETARIO DELL'AMBASCIATA IN FRANCIA, DEI 119 DUCATONI DELLA MEZZA ANNATA DEI FOGAGGI CHE EGLI HA SULLE COMUNITA' DI LESSONA E TRIVERO.
EREZIONE IN BARONIA DEL LUOGO E FEUDO DI LESSONA FATTA DA S.A. IN FAVORE DEL BAROZZI, CONSIGLIERE DI STATO, SEGRETARIO DI STATO E DELLE FINANZE E DELLA SACRA RELIGIONE DEI SANTI MAURIZIO E LAZZARO, NOBILE VERCELLESE, IN CONSIDERAZIONE DELLA GRATA SERVITU' RESA "NELL'ULTIMO VIAGGIO FATTO IN INGHILTERRA PRESSO QUELLA MAESTA'". IL PRIVILEGIO E' ESTESO A GERMANO BAROZZI, SUO CUGINO, IN CONSIDERAZIONE DELLA SERVITU' RESA DA DETTO SEGRETARIO.