Echi di un antico pellegrinaggio

Nella regione Brianco esisteva già ne XI secolo un oratorio eretto in priorato sotto il titolo di S. Maria del Brianco , era uso dagli abitanti di San Germano e dei paesi limitrofi recarvisi in processione per compiere alcune pratiche religiose , il che era da essi chiamato "andare al salmo - ire ad psalmum ad sanctam Mariam de Brianco". Dal che si deduce che le pratiche religiose che si compivano in quel luogo , consistevano nal canto dei salmi , o di altre sacre laudi . Solevasi in occasione di tali pii pellegrinaggi provvedere dei carri a spese della comunità per il trasporto delle vettovaglie e delle offerte per la chiesa . Si sa inoltre che a questi pellegrinaggi solevano prender parte , tutti i giovani del paese di entrambi i sessi , e come si andasse per impetrare il divino aiuto onde allontanare le sventure dal paese.

A testimonianza di questo antico pellegrinaggio sangermanese è noto un documento del Conte Amedeo de Chalant capitano di Santhià , per conto della podestaria di San Germano che rende noto il 16 ottobre 1404 al suo successore Marchese Guglelmo de Nuoceto , in cui si legge che il comune era tenuto a provvedere ogni anno a due sestarii (antica misura ) di vino e di frumento , e di consegnare del denaro ai conduttori del carro , e il qual carro doveva unirsi agli altri di San Germano per andare "ad psalmum ad sanctam Mariam de Brianco". Si legge inolre che che nello stesso anno non si è compiuto il pellegrinaggio per il timore della guerra .

Infatti da tale periodo a causa delle continue incursione sul territorio delle soldatesche di Facino Cane , e delle successive guerre tra gli Sforza e i Savoia , tale pellegrinaggio cadde in disuso e dimenticato nel tempo. Verrà poi sostituito nel XVII secolo dal pellegrinaggio a San Vitale di Roppolo.