Cherubino De Manginis di San Germano Vercellese , abbate di S.Andrea in Vercelli dal 1546 al 1548 , di cui dal 1543 era già visitatore generale, di lui si ha nota del 27 febbraio 1548 di una trattativa sui pesi imposti all'abbazia riguardante alcuni possedimenti in Ghemme , Desana e Costanzana , dai rappresentanti ; Silvio Tizzone del Comune di Desana , Gerolamo Pisani di Candelo per l'Abbazia e Nicola Balbo presidente Ducale.  Nel 1551 viene nominato Priore in S. Maria in Crea e successivamente lo ritroviamo di nuovo abbate in S.Andrea per un anno nel 1552 e per altri due anni dal 1563 al 1564 , durante questo periodo dovette affrontare una grave carestia che imperversò sul territorio vercellese , causata da una alluvione dei fiumi Elvo , Cervo e Sesia che allagarono 19 mila ettari di campagna . Prima della sua terza investitura come abbate in S.Andrea , lo si trova abbate in S.Maria di Frisonaria in Lucca.