Albergo del Leon d'Oro

L'Albergo del Leon d'Oro , già esistente verso la metà dell'800 era posto all'ingresso est del paese ( Porta Milano) sulla Via Reale in arrivo da Vercelli , nei suoi locali si svolgevano , pranzi e festeggiamenti tra i più importanti della comunità Sangermanese. Negli anni 80 del 900 , l'albergo cedette il passo ad una moderna pizzeria  ( tuttora esistente).

BANCHETTO 19/10/1885

 l'on. Lucca, elio ieri fu assai festeggiato dagli elettori e da tutto il paese. Con un banchetto, di circa 130 coperti, è stato servito assai bene dai fratelli Vietti nel cortile Dell’Albergo del Leon d'Oro e rallegrato dalla brava banda musicale di S. Germano. Sedevano alla tavola d'onore, oltre il deputato, il sindaco di San Germano, Sig. Roncarolo; il presidente del Comitato, sig. Cesano; i sindaci di Casanova, Olcenengo, Salasco, Santhià e di altri Comuni limitrofi; il cav. Borgogna, il signor Bolge e altri egregi signori de'luoghi. Dopo pranzo, i commensali furono invitati a visitare i duo grandi stabilimenti per la brillatura del riso che il sig. Bolge ha in S. Germano. Il Bolge è uno di quelli uomini che sono figli delle proprie opere, che hanno creato a sé e da sé, stato, ricchezze, reputazione, tutto, e la cui vita troverebbe un posto nel volume del Lessona. 1 suoi stabilimenti sono immensi; il riso vi è ammucchiato a migliaia di sacchi negli sterminati androni; il lavoro dei brillatoi vi fervono con la stessa attività nervosa del padrone ; gli operai vi guadagnano il pane a centinaia. È la grande industria che strappa un grido di ammirazione. E noi, veramente, uscimmo da quegli stabilimenti ammirati e... infarinati; perchè, si sa, chi va al molino s'infarina. Ma gli abitanti di S. Germano non sono soltanto ricchi e laboriosi (S. Germano ha una Società operaia e una Società de' contadini lavoratori); sono ancora ospitali, e delle infinite cortesie anche a noi tributate sentiamo il dovere di render loro pubblicamente i nostri più vivi e sinceri ringraziamenti.