LEVATRICI / OSTETRICHE IN SAN GERMANO VERCELLESE
La professione dell'ostetrica è considerata una delle più antiche al mondo e nasce come sapere femminile trasmesso e arricchito da una generazione all'altra. Nei suoi scritti Platone, parlando di Socrate, fa spesso riferimento alla madre levatrice, che gli ispirò il principio della maieutica (cioè tirare fuori, far emergere).
Ruolo un tempo riservato alle donne, chiamate levatrici o mammane perché in grado di «levare» il neonato dal corpo della donna incinta. In antichità il parto avveniva in casa con l’aiuto di altre donne sposate già madri e che avevano esperienza e sapevano cosa fare. Allora tutti i mestieri si imparavano osservando chi già esercitava un mestiere e si faceva esperienza; nel caso della levatrice generalmente il mestiere veniva tramandato da madre in figlia. Ma il suo compito non si limitava ad aiutare il bambino a nascere, essa dava anche indicazioni alle madri sul riposo e sulla dieta da seguire. Inoltre, sostenevano moralmente le puerpere durante tutto il periodo della gravidanza.
A San Germano non ci sono notizie di levatrici prima del 1881 , anno in cui il Comune di San Germano Vercellese indice un concorso per un posto di Medico Chirurgo Ostetrico.
Levatrici / Ostetriche operanti in San Germano | ||
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Periodo |
Nome |
Note |
Dal 1896 al 1933 | Gibellino Ernesta | |
dal 1934 al 1965 | Cavaglià Francesca Maria | Nata a Lamporo nel 1904 - Diplomata a Torino nel 1931 |
Levatrici / Ostetriche Sangermanesi operanti fuori borgo | ||
Operante a |
Nome |
Note |
Frassineto Po | Tambornino Ermerilda | Nata a San Germano nel 1872 - Diplomata a Torino nel 1893 |
Ponteranica | Bosio Luigia | Nata a San Germano nel 1879 - Diplomata a Torino nel 1908 |
Verso la fine degli anni 60 l'attività delle levatrici lascia il posto ai parti nei reparti ospedalieri