Le Medaglie al Valore dei Sangermanesi
Nome | Motivazione | |
ARGENTO |
Villa Corrado
da San Germano Vercellese Capitano di complemento Reggimento di fanteria |
Conduceva , con mirabile slancio , al sua compagnia a rinforzare la difesa di una posizione seriamente contrattaccata dal nemico. Sebbene mortalmente ferito , incitava i suoi compagni a raggiungere sollecitamente i posti di combattimento. - Cima Grama - 15 luglio 1916 |
BRONZO |
Saletti Enrico da San Germano Vercellese Soldato 23° Reparto Bersaglieri d'assalto |
Visto cadere il proprio mitragliere , che si era spinto nella trincea avversaria , con singolare ardimento , sotto il violento fuoco nemico , si slanciava a ricuperare l'arma rimasta abbandonata , e a colpi di bombe a mano , costretti gli avversari che già si erano impadroniti , a rilasciarla la rivolgeva contro di essi mettendoli infuga e costringendone alcuni alla resa - Monte Prassolan ( Monte Grappa) 24 ottobre 1918. |
BRONZO |
Rosati Martino Caporale Maggiore 5° Reggimento Genio Nr 32286 matricola |
Preparava con attività un'interruzione stradale di grande importanza , recandosi ad accendere miccie , e riconoscendo poi l'entità dell'interruzione stessa sotto il violento fuoco nemico. In un altra circostanza , benchè non facesse parte del drappello incaricato dell'interruzione di un ponte in ferro , ne aiutava con grande solerzia l'apprestamento , recandosi poi a dar fuoco alle miccie sotto l'intenso fuoco delle mitragliatrici avversarie. - Strada Verbolife - Plava - Prata - Pordenone 27 ottobre e 5 novembre 1917. |
BRONZO |
Ottaviano Germano da San Germano Vercellese Soldato Reggimento Artiglieria di Campagna Nr 2025 matricola |
Con evidente pericolo di vita , spontaneamente accorreva a domare un incendio sviluppatosi nelle immediate vicinanze di un forte deposito di esplosivi , dando prova di grande calma e ardimento. - Dolina Liguria - 27 giugno 1917. |
BRONZO |
Balocco Cav. Pietro da San Germano Vercellese Tenente Colonnello Reggimento Fanteria |
Durante un violento bombardamento nemico , tratteneva dei militari di un reparto vicino che stava ritirandosi , contribuiva validamente a riordinarli e rinfrancarli col suo contegno coraggioso , ed a spingerli a un vigoroso contrattacco , per effetto del quale veniva ripresa in parte la trincea perduta - Cave di Selz - 25 aprile 1916. |
CROCI DI GUERRA |
Orecchia Germano Tenente Regia Aeronautica 4 Croci di Guerra 2 Medaglie di Bronzo |
Primo pilota di un idro di scorta antisilutante in zona pericolosa , in piena intesa con l'ufficiale osservatore effettuava con sereno ardimento l'efficacissimo attacco contro un sommergibile nemico , assicurando l'incolumità delle navi scortate - Canale di Sicilia - 24 marzo 1941. - Cielo del Mediterraneo - Settembre 1940 e Ottobre 1941. |
Primo pilota da ricognizione marittima , partecipava a numerosi voli bellici , dimostrando in ogni circostanza belle doti di capacità ed ardimento. |
||
Ufficiale Pilota di veicolo R.M. , abile ed entusiasta , compiva numerosi e rischiosi voli notturni , contribuiva a portare sempre brillantemente a termine con la sua capacità e il suo coraggio tutte le missioni affidategli . - Cielo del Mediterraneo - 11 giugno e 14 settembre 1940. |
||
Croce di Guerra ai dispersi in missione. |
||
GUERRA DI LIBIA - Angelo Volpe da S.Germano Vercellese - Caporale Genio - Encomio Solenne - Derna 8 e 9 X 1912 |
Altre medaglie e menzioni di Sangermanesi nel primo conflitto mondiale | ||
Nome | Onorificenza | Motivazione |
Giordano Pietro di San Germano Vercellese , Caporale Maggiore , reggimento fanteria - matricola 3674 | Medaglia d'argento | Superando gravi difficoltà di arte e di natura , per primo si slanciava al grido di Savoia , su di una trincea avversaria e la occupava , riuscendo di mirabile esempio ai soldati del suo plotone. Apprestata la posizione a difesa per proteggerla dal contrattacco nemico , la manteneva tenacemente , finché fu costretto ad abbandonarla di fronte a forze soverchianti , ad intenso fuoco di artiglieria e fucileria avversaria e dopo essere stato egli stesso gravemente ferito - Monte Soluggio - 14 luglio 1916. |
Margara Clemente da San Germano Vercellese , Tenente del 255° reggimento fanteria. | Medaglia di bronzo | Durante l'intenso bombardamento e l'attacco in forze della fanteria avversaria , calmo e sereno percorreva la linea di fuoco per incorare i dipendenti ed incitarli alla lotta . Ferito ad una mano , fu costretto a lasciare , con rincrescimento il proprio reparto. - Casa Pastore (Piave) - 18 giugno 1918. |
Buffa Luigi da San Germano Vercellese , Caporale Maggiore del 38° reggimento artiglieria campagna. | Medaglia di bronzo | Durante un aspro combattimento , sotto il violento fuoco di distrazione di batterie nemiche di medio calibro , essendo rimasto al suo pezzo completamente sepolto per lo scoppio sulla cannoniera di due proiettili a gas nocivi , con l'aiuto dei suoi uomini liberò immediatamente il pezzo , e , riparati alla meglio i danni da questo sofferti , riprese prontamente il fuoco di sbarramento mostrando in tutta l'operazione serena calma e forte spirito combattivo - Casa Campagna - Candelù di Piave - 16-19 giugno 1918. |
Alice Giovanni da San Germano Vercellese , Caporale di reggimento di fanteria - matricola 39 | Medaglia di bronzo | Sempre tra i primi , si segnalò per l'ardimento dimostrato per condurre la propria squadra all'assalto delle trincee avversarie e nel catturare prigionieri i nemici nascosti nelle caverne - San Giovanni di Duino - 23/31 maggio 1917. |
Leone Giovanni da San Germano Vercellese , Soldato 7° reggimento genio , 154° compagnia telegrafisti - matricola 4362 | Croce al merito di guerra | Chiesa Nuova (Basso Piave) 2/3 luglio 1918 |
De Michelis Mario da San Germano Vercellese , Tenente del 162° reggimento fanteria | Croce al merito di guerra | Sotto il fuoco avversario , con energia e sprezzo del pericolo , dava piena esecuzione ad ordini impartiti dal comandante del battaglione per superare un critico momento del combattimento - Cer (Macedonia) 29 settembre 1918. |
Ranaboldo Giovanni da San Germano Vercellese , Soldato 28° reggimento fanteria - matricola 20769 | Croce al merito di guerra | Esempio di fede e devozione , senza distaccarsi un solo istante dal proprio ufficiale , nello svolgersi di tutte le azioni , partecipava arditamente all'assalto , dritto in piedi e spezzante di ogni pericolo , sotto il tiro nemico , cadendo gravemente ferito , quasi contemporaneamente al suo capitano. - Casa Ninni Fagarè - San Biagio di Collata (Piave) 19 giugno 1918. |
Pollo Onorato da San Germano Vercellese , Caporale maggiore , 1à sezione zappatori pompieri - matricola 44661 | Croce al merito di guerra | Durante un gravissimo incendio , scoppiato a seguito di bombardamento nemico , in una vasta tettoia adibita a deposito viveri in uno scalo ferroviario , quale zappatore pompiere , accorso immediatamente sul posto prese parte , sotto l'infuriare del bombardamento nemico , alla pronta e coraggiosa manovra di attacco che valse a localizzare l'incendio , scongiurando gravi e pericolose conseguenze. - Ala 15/16 agosto 1918. |
Fiore Giuseppe , nato a San Germano Vercellese il 21/12/1880 , Soldato del 69° reggimento fanteria | Menzione | Partecipò a numerosi fatti d'arme sanguinosi , il 14/3/1917 combattendo in Vallarsa , cadde sul campo. |
Reinotti Antonio , nato a San Germano Vercellese il 19/8/1880 , Soldato di fanteria. | Menzione | Venne chiamato alle armi e assegnato ad un battaglione territoriale, Nel 1916 trasferito in zona di guerra con la 10à compagnia del 69° reggimento di fanteria . Combattendo il 14/3/1917 sul Monte Corno , riportò ferite mortali. |
www.istitutonastroazzurro.org