Pesi , misure , e tributi in uso dal XV al XVII sec.

 Dai resoconti della podestaria di San Germano del 1404 si possono ricavare quali erano le misure di capacità in uso a quel tempo nel comprensori di San Germano , Santhià , Tronzano , Carisio. L'unita di misura era il Sestario o antico staio , che era formato da quattro quartaroni , che erano formati da sedici coppi. Il quartarone era uguale all'emina piemontese , il sestario equivaleva agli attuali 92 litri. Nel resto del piemonte a quel tempo il sestario equivaleva alla metà di quello in uso nella nostra zona.

La moneta in uso erano le Lire Pavesi e la sottomisura era il Soldo ( una lira corrispondeva a venti soldi ) furono in uso successivamente a questo periodo sia il Ducato e sia il Fiorino. I prezzi delle merci erano fissati da appositi Ufficiali eletti , che ogni quattro mesi fissavano il prezzo del pane , della biada , ecc.

I tributi che la cittadinanza doveva al sovrano era espressa in "Focaggio" , cioè per fuoco o famiglia , erano esenti da tale tributo ; i poveri , gli orfani , le vedove , i pupilli , i nobili , e gli ecclesiastici . Ogni Fuoco corrispondeva ad una media di 5 persone , e dato che San Germano era valutato a quel tempo come 100 fuochi di tributi , la popolazione doveva corrispondere circa a 500 persone.

MISURE IN USO NEL PIEMONTE