Quatta Lazzaro di Vercelli , orIginario però di s. Germano, fu giovane di grande talento, e dopo presa la laurea in ambe leggi, si ritirò in patria per applicarsi al patrocinio delle cause, ed a lui toccò di difendere i borghesi , onde non fossero oppressi dalla nobiltà nel riparto dei pubblici tributi , al quale oggetto scrisse

Difesa energica nella differenza nata in Vercelli tra la nobiltà ed il popolo per causa della tassa delle contribuzioni sopra i terreni.

Questo scritto energico si conserva tuttora nei pubblici archivI , onde risulta -che questo giovane di grande aspettazione peri nel fiore de' suoi anni disgustato di aver perduto la sua buona causa. Il suo sepolcro si trova nel chiostro di s. Paolo colla seguente curiosa inscrizione :

Mors te , Quatta , rapit , legum Jlos , Jlore fuventae ,
Decipit hanc virtus , qua putat esse suum,
Lazarus Quatta J. C. vercellensis
Obiit anno Dom. MDCIL

II Bellini crede questa famiglia di s. Germano perchè in antico atto del notaro Francesco Cara pure di detto luogo del 1458 si legge Antonio Quatta sottoscritto tra i municipalisti del paese.