Uffici Amministrativi e Giudiziari

in San Germano

Ufficio d’insinuazione di San Germano

 L’editto di Carlo Emanuele del 28 aprile 1610 stabiliva l’ufficio d’insinuazione “nelle province di qua da monti”. Dal 1 luglio 1610 tutti gli instrumenti e atti pubblici dovevano essere sottoposti a insinuazione, fatti salvi i contratti della camera dei conti, le quietanze della tesoreria regia, le investiture, gli affitti di beni delle comunità e ogni atto soggetto al successivo deposito nell’archivio del senato o negli archivi pubblici.

Era fatto obbligo a tutti i notai, segretari di comunità e magistrati di inviare al segretario delle insinuazioni e dell’archivio della tappa e ufficio di riferimento, gli instrumenti soggetti all’obbligo dell’insinuazione.

Era compito dei segretari degli uffici d’insinuazione tenere un libro giornale su cui annotare gli instrumenti, con il nome dei notai rogatari e dei contraenti.

L’editto stabiliva anche le norme per l’esercizio della professione di notaio, ordinando l’istituzione in tutte le principali città dello stato di un collegio dei notai e la proibizione a ogni vassallo e suddito di avvalersi di notai non residenti e non collegiati nello stato di Sardegna (editto 28 aprile 1610).

Nel 1610 furono istituiti uffici a Vercelli, Cigliano, Crescentino, Gattinara, San Germano (San Germano Vercellese), Santhià e Trino.

Dall'Ufficio d'insinuazione di San Germano , dipendevano i seguenti paesi per i periodi indicati

Località Periodo Località Periodo
San Germano 1610-1710 Salasco 1610-1710
Collobiano 1612-1683 Sali 1610-1673
Crova 1610-1708 San Damiano 1612-1680
Capriasco 1616-1668 Vettignè 1611-1680
Olcenengo 1641-1705 Viancino 1611-1680
Villanova di Massazza 1611-1641    

Nel 1711 cominciò a operare l'ufficio diTronzano (Tronzano Vercellese), che assorbì gli uffici di Cigliano, San Germano (San Germano Vercellese) e Santhià. Con manifesto camerale del 15 febbr. 1734 fu stabilita una nuova ripartizione degli uffici: rimasero quelli di Vercelli, Crescentino (che assorbì l'ufficio di Trino), Gattinara e Tronzano (Tronzano Vercellese). Durante l'occupazione francese l'insinuazione fu soppressa, in base alla legge 24 lu. 1801, a partire dal 23 settembre 1801 e fu sostituita dalla registrazione , i nuovo uffici presero il nome di "bureaux du domaine national et de l'enregistrement", e funzionarono a ; Vercelli , Cigliano , Crescentino , Gattinara , Livorno , Santhià ( da cui dipendeva San Germano ) . Dopo l'occupazione francese con editto del 12 luglio 1814 fu ristabilita l'insinuazione. Furono istituiti uffici a Vercelli , Crescentino , Gattinara , Santhià e Trino. Dopo l'unità d'Italia con regio decreto 4 maggio 1862 n.592 l'insinuazione fu soppressa e sostituita dalla registrazione . Gli uffici presero il nome di Uffici del Registro .

 

Ufficio giudiziari di San Germano

Emanuele Filiberto con regio editto del 18 agosto 1560 provvide a dare una razionale organizzazione della giustizia nello stato sabaudo. Furono istituite le prefetture-giudicature . Non si conoscono le esatte ubicazioni sul territorio di tali uffici in quanto erano soggetti a continue variazioni , per quanto riguarda San Germano esistono documenti presso l'Archivio di Stato di Vercelli che ne attestano l'esistenza dal 1568 al 1801. Nel periodo di occupazione Napoleonica la giudicatura di san Germano fu aggregata  a quella di Santhià .Dopo l'occupazione francese con i regi editti del 7 e 30 ottobre 1814 era stato provveduto all'organizzazione dei mandamenti e allo stabilimento delle sedi di giudicatura di ; Albano , Buronzo , Crescentino , Cigliano , Desana , Gattinara , Livorno , San Germano , Stroppiana , Santhià e Trino. Successivamente con regio decreto del 6 dicembre 1865  n.2626 le giudicature a partire dal 1 gennaio 1866 , presero il nome di preture. Nel 1891 la pretura di San Germano fu soppressa.